Consigli pratici per progettare e svolgere ricerche con gli utenti, con focus su sondaggi e interviste. Mi rivolgo soprattutto a chi ha meno dimestichezza con la ricerca e vorrebbe fare UX Design per davvero™, ma sono benvenuti anche i colleghi esperti per un confronto. La ricerca serve per capire cosa dobbiamo fare –prima– di iniziare a farlo. Iniziare un progetto dall’implementazione significa fare la ricerca in corso d’opera, sforando su tempi, budget, risultati.
Leggi tutto “La ricerca con gli utenti: il piano di ricerca, i sondaggi, le interviste”Content Design: Caso studio
UX Design di sito: da workshop sui contenuti a layout e UI. Risultati? Incremento di coinvolgimento e Pageviews +300%.
Le fasi del progetto, strumenti, tecniche, libri, canvas. Condivido quello che ha funzionato, problemi e risultati. Utile per: Designer, PM, Copy, SEO.
Nel progetto (sito web in settore servizi industriali), l’inizio è stato un workshop per co-creare proposta di valore e contenuti.
Dal confronto con il team del committente sono emerse le personas e i contenuti chiave. Il team ha contribuito alla produzione dei contenuti utili.
Il progetto ha ottenuto ottimi risultati, mettendo a segno gli obiettivi stabiliti.
Cos'è la progettazione degli spazi virtuali e degli spazi informativi?
Sto leggendo “il metodo per crescere i bambini in un mondo digitale” di Jordan Shapiro.
Ci sono alcuni elementi interessanti che voglio condividere.
L’autore racconta che i suoi figli adolescenti escono da scuola, arrivano a casa, si siedono a tavola e aprono i portatili. “li sento pianificare le ore successive della loro giornata”
“chiamiamo dylan e orion”
“sento la familiare musichetta di skype che si accende e in meno di un minuto ecco sei o sette vocine stridule che escono dalle casse del computer”
“non sono fuori a giocare con i figli dei vicini, non giocano a palla nel campetto, si intrattengono con gli amici più stretti in spazi virtuali all’interno dei loro dispositivi”
Spazi virtuali, dove interagiscono con altre persone.
Caso studio Bioversity International: la gestione di un progetto web complesso
Bioversity International è un’organizzazione internazionale con una revenue di 30 milioni di $ all’anno. Ha uno staff di circa 180 persone con molti uffici nel mondo e un sito web con migliaia di pagine.
Collaboro con Bioversity International dal 2012 e in tutti questi anni di lavoro insieme ho ricevuto tante gratificazioni ma anche tante “bastonate”.
Vorrei condividere un pò di suggerimenti pratici per affrontare questo tipo di progetto soprattutto dal punto di vista di organizzazione, gestione, progettazione:
- Prima parte
- strumenti e approcci per collaborare su progetti complessi da remoto
- il confronto con il team di comunicazione
- Seconda parte
- misurazione di risultati per stakeholders e finanziatori
- architettura dei contenuti e design
Disclaimer: Il progetto è nato nel 2012, quindi alcuni consigli potrebbero essere delle ovvietà oggi. Se anche solo uno di questi suggerimenti migliora il lavoro di qualcuno, ho raggiunto il mio scopo.
Leggi tutto “Caso studio Bioversity International: la gestione di un progetto web complesso”Strumenti di digital product design: User Stories
L’intelligenza collettiva: le comunità come strumento di lavoro
Ogni giorno abbiamo compiti da eseguire e obbiettivi da raggiungere, sia personali che professionali.
A volte si tratta di compiti semplici, altre volte complessi. Quindi capita di ritrovarci frenati o fermi – e mettiamo alla prova competenze e memoria che per natura sono limitate.
In quel momento cerchiamo l’aiuto nella competenza di altre persone, a volte scritta in un libro, in una pagina web, o un video tutorial. Spesso entriamo in contatto diretto con amici o colleghi competenti in quel dominio: una email, un messaggio whatsapp, una telefonata, un incontro.
Lo strumento più potente che usiamo è la relazione tra persone, la comunità.
Designing For Touch non è più abbastanza. Meglio: Designing for what’s next
Per condividere testi, foto, numeri, tra i miei dispositivi mi capita di inviarmi email, messaggi, note, immagini. Si tratta di un hacking che usiamo in tanti per coprire i buchi di una esperienza multi-canale.
Ho appena letto il dialogo (ricco di spunti utili e concreti) tra Tangible e Josh Clark sul tema del Design omni-canale.
Quali sono le sfide e le competenze necessarie al Designer oggi?
Per continuare il dialogo, ho estratto alcuni parti dell’intervista e li ho liberamente tradotti/rivisti in italiano:
Leggi tutto “Designing For Touch non è più abbastanza. Meglio: Designing for what’s next”La regola della navigazione in 3 click è sbagliata!
Nel progettazione di siti web emerge spesso “la regola dei 3 click” che indica che le informazioni sul sito devono essere *raggiungibili* in 3 click.
Sebbene sia importate che le informazioni siano facilmente accessibili, questa regola non è provata scientificamente.
Uno studio del 2003 (!!!) di Joshua Porter su 44 utenti che tentano di eseguire un totale di 620 tasks, non trova *nessuna correlazione tra numero di click e completamento dei task*.
Leggi tutto “La regola della navigazione in 3 click è sbagliata!”UX design: gli strumenti per il digital product design
Quali sono gli strumenti dell’UX designer? Ci sono metodi, strumenti software come Sketch o inVision, strumenti “hardware” come i post-it, i pennarelli…
Leggi tutto “UX design: gli strumenti per il digital product design”Corso di User Experience Design a TIM
Ad inizio 2019 ho guidato un corso su UX Design realizzato per lo staff di designer e analisti di TIM (Telecom Italia – fatturato 2018: 75 mld €!).
In queso caso studio condivido gli argomenti, i docenti, le parti che hanno funzionato meglio e le problematiche affrontate.
Indice:
- La struttura del corso realizzato
- Introduzione a UX
- Processi, Agile e Waterfall?
- User Research e Personas
- User Journey Mapping