Come incide la ricerca vocale sulle strategie di web marketing, il SEO, l’architettura dei contenuti?
Da qualche tempo ho sempre nell’orecchio un auricolare bluetooth collegato al mio iPhone, e lo uso spesso per
- scrivere messaggi
- prendere note
- richiedere indicazioni stradali
- fare ricerche
- aggiungere promemoria
- pianificare appuntamenti
Sono sempre stato appassionato di interfacce uomo-macchina (UI) e la interfaccia vocale (VUI Vocal User Interface) è quella più recente e promettente.
Per questo da qualche tempo ho iniziato a “giocare” con comandi e ricerche vocali e registrare esperimenti e risultati.
La mia esperienza è diventata un’articolo che è appena stato pubblicato sul Blog Italiano di SEMrush, e tratta di come incide la RICERCA VOCALE nel mondo del web marketing.
Ecco alcuni estratti dell’articolo e della ricerca – ti rimando al blog di SEMrush per leggere l’articolo completo VOICE FIRST.
Voice First e ricerca vocale
![](http://www.enricomaiolistudio.com/wp-content/uploads/2017/01/marcologuercio-300x225.jpg)
La ricerca vocale è il tormentone delle previsioni per il 2017:
“Ricerca vocale: è una piattaforma SEO vergine da scoprire.”
– Marco Loguercio, durante Search Marketing Connect, dicembre 2016
Colleghiamo il tema dei controlli vocali al grande investimento di energie che i maggiori player (Google e Apple per primi) stanno facendo sul mobile e intravediamo una cambiamento radicale nel rapporto tra uomo e macchina che va ben oltre la user interface.
Google registra le tue ricerche vocali
Tutte le tue ricerche vocali sono registrate da Google nella cronologia del tuo account, e te li puoi anche riascoltare :-0
Il contesto degli input vocali su Smartphone
Le ricerche vocali avvengo soprattutto da smartphone. La voce è preferibile perché più rapida e meno faticosa della digitazione. Ma l’interfaccia vocale su smartphone ha anche limiti e problemi come:
- Privacy
- Abitudine alla tastiera
- Scarsità di banda
- Ambienti rumorosi
Ricerca vocale con Siri: errori di comprensione
Ci sono alcuni problemi rilevanti. Il riconoscimento vocale di Google è più efficace, ma avendo un iPhone converso più spesso con Siri:
![Dettatura con Siri. Vocal UX – la mia esperienza](http://www.enricomaiolistudio.com/wp-content/uploads/2017/01/ricerca-vocale-Siri-prevendita-vasco-rossi.jpg)
(fig. 1) “è partita la prevendita dei biglietti di Vasco Rossi”
Siri non considera la “long query” e si arena sulla prima keyword: partita = calcio
(fig. 2) “Quando inizia la prevendita dei biglietti di Vasco Rossi”
Parlare con Siri è come parlare ad un bambino, delle volte gli devi chiedere le cose in un altro modo.
![Dettatura con iOS. Vocal UX – la mia esperienza](http://www.enricomaiolistudio.com/wp-content/uploads/2017/01/ricerca-vocale-iOS-e-Siri-grano-saraceno-e-orzo-perlato.jpg)
(fig. 3) “Grano Saraceno”
Ricerca vocale su iOS. Wikipedia sempre al top, poi un locale a 150km. Scommetto che ci sono altri che hanno questo prodotto in 150km, magari anche ristoranti BIO e Vegan?
(fig. 4) “Orzo Perlato”
Orecchie da mercante. Siri hai capito benissimo ma non hai voglia di lavorare!
Ricerca vocale per Abbigliamento da cerimonia
![Negozi abbigliamento. Vocal UX – la mia esperienza](http://www.enricomaiolistudio.com/wp-content/uploads/2017/01/ricerca-vocale-abiti-da-sposa.jpg)
(fig. 5) “Abbigliamento per sposi a Ravenna”
Prenatal?! Siri va bene l’analisi predittiva, ma stai correndo un po’ troppo!
Scommetto che ci sono altri a Ravenna che potrebbero essere prima di Zara.
(fig. 6) ”Abiti da Sposa Ravenna”
Siri: centrato. Quelle ZERO recensioni però non aiutano nella conversione.
Ricerca vocale per Ristoranti
![Ricerca di ristoranti. Vocal UX – la mia esperienza](http://www.enricomaiolistudio.com/wp-content/uploads/2017/01/ricerca-vocale-ristoranti-di-pesce-e-per-celiaci.jpg)
(fig. 7) “ristorante di pesce vicino a Rimini”
Siri: Toh! nel primo ci sono stato: location history.
(ed è stata una serata memorabile, grazie SEMrush!)
(fig. 8) “ristorante di pesce qui vicino”
Google: Si, peccato che è a Sirolo (a 170 km). Ci sono stato in vacanza quest’estate. Location history: fail
(fig. 9) Google Maps: “Ristorante per celiaci”
Bravo, rapido e rilevante!
(fig. 10)
Siri: Bene, peccato che è chiuso, è una enoteca e non è un ristorante per celiaci 🙁
Ricerca vocale e parole non-italiane, sigle
![I problemi della ricerca vocale con parole inglesi. Vocal UX – la mia esperienza](http://www.enricomaiolistudio.com/wp-content/uploads/2017/01/ricerca-vocale-inglese-barleycorn.jpg)
(fig. 11) “Barleycorn”
pronunciato con l’intento di capire che cereale è, e come si chiama in italiano.
Siri si incaglia sulla comprensione dell’inglese.
(fig. 12) “Barleycorn”
Siri mi propone un bar in rubrica…
(fig. 13) “Barleycorn must die” – “Mi dispiace.”
È un noto album/brano folk. Siri, intravedo del sarcasmo…
(fig. 14) “Barleycorn musica”
È ufficiale, Siri mi stai prendendo per il C#.
(fig. 15) “Barleycorn must die”
Bravo google! Cominciavo a pensare che la mia pronuncia fosse troppo romagnola.
Ricerca vocale per spettacoli ed eventi locali
![Ricerca di spettacoli. Vocal UX – la mia esperienza](http://www.enricomaiolistudio.com/wp-content/uploads/2017/01/ricerca-vocale-spettacoli-a-Rimini-questa-sera.jpg)
(fig. 16) “che spettacoli ci sono questa sera a Rimini”
Siri: differenze culturali: io per spettacoli intendo teatro, Siri il cinema.
(fig. 17) “Cosa c’è in teatro ci sono questa sera a Rimini”
Siri & Bing accoppiata vincente: mi propongono un post DEL 2003!
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ti rimando al blog di SEMrush per leggere l’articolo completo VOICE FIRST.
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